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Qualche consiglio per visitare Amsterdam

Amsterdam è la capitale dei Paesi Bassi, nella provincia dell'Olanda Settentrionale. Conta circa 750.000 abitanti, molti dei quali appartenenti ad oltre 170 nazionalità. Definita la Venezia del Nord per il suo sistema di canali, Amsterdam è considerata la capitale del divertimento e del proibito e per la vivace e frenetica vita notturna, ma è anche rinomata per le molteplici attività nella cultura, nelle arti, nella musica. Le principali attrazioni sono i Coffeeshop e il Quartiere a Luci Rosse, da un lato, e, dall’altro, i Musei, con inestimabili patrimoni artistici, le Piazze, luoghi di frenetica attività diurna e notturna, i mercatini e i parchi. Il periodo migliore per visitare Amsterdam va da aprile ad ottobre: le temperature oscillano tra 1-2°C e 21-22°C (con punte massime estive di 26-29°C). Rare le nevicate mentre il cielo è spesso coperto, per cui è d’obbligo un ombrello al seguito, sempre. Molto articolato il sistema di trasporto pubblico. Un servizio di navetta verso l'aeroporto internazionale di Schiphol; negli orari notturni ci sono treni a cadenza oraria per l'aeroporto e per altre località come l'Aia, Rotterdam e Utrecht. Tre linee di metropolitana; 16 linee di tram; molte linee di autobus, urbani e regionali; diverse linee di traghetti ed alcune linee di vaporetto lungo i canali cittadini. Gran parte delle strade sono corredate di piste ciclabili e rastrelliere per posteggiare la bicicletta; in città se ne contano circa 500.000! Come in ogni grande città, anche ad Amsterdam abbondano borseggiatori e delinquenti. Si racconta di casi di travestimenti da poliziotti per controlli su banconote false e pagamento in contanti di multe! Occorre molta attenzione e girare leggeri.


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Visita a Palmanova, la città fortezza

La città fortificata di Palmanova sorse nel 1593 per volere della Serenissima. Alla sua costruzione lavorarono trattatisti, architetti e ingegneri dell’Ufficio delle Fortificazioni di Venezia, tra cui il noto Giulio Savorgnan. La scelta del luogo, all’incrocio tra la via Julia Augusta e la strada Ungaresca (Stradalta), della pianta a stella con nove punte, di erigere una doppia cerchia di mura (una terza venne aggiunta in seguito da Napoleone) venne determinata da motivi di ordine militare: Palmanova doveva fungere da baluardo contro le incursioni turche e le pretese austriache.

Nel 1960 su decreto del Presidente della Repubblica Palmanova fu dichiarata Monumento Nazionale.

La visita ideale a Palmanova inizia dal Civico Museo Storico, in Borgo Udine, dove attraverso documenti, mappe e fotografie viene illustrata l’evoluzione del sistema di fortificazioni. L’esposizione, che comprende anche armi e monete, si articola in sezioni che ripercorrono le fasi salienti della storia della città. A poca distanza dal museo si trova il Palazzo del Ragionato, edificato nel 1648 dal Provveditore Generale Marcantonio Memmo per ospitare gli uffici finanziari. Borgo Udine termina con Porta Udine, uno dei tre monumentali ingressi a Palmanova, probabilmente progettati dallo Scamozzi. Appena fuori Porta Udine sono l’acquedotto marmoreo e la Caserma Montesanto, seminterrata, fatta costruire da Napoleone nei primi anni dell’800. Proseguendo in direzione di Borgo Aquileia s’incontra la polveriera napoleonica, adattata per ospitare attività culturali, quale l’annuale Mostra di Stampe Antiche (agosto).

Il centro della città coincide con l’esagonale Piazza Grande, un tempo usata per le esercitazioni delle truppe, oggi sede del mercato settimanale. Nella piazza convergono i sei assi radiali della città, intersecati da tre strade anulari. Al centro dello spazio sorge un pozzo in pietra d’Istria con tre nicchie rivolte ciascuna ai tre borghi di Palmanova. Le statue di alcuni Provveditori Generali sono collocate al margine della piazza in corrispondenza di borghi e contrade. Su Piazza Grande affacciano diversi edifici storici: la Loggia della Gran Guardia, dove in passato un corpo di guardia vigilava sull’artiglieria, il Palazzo del Provveditore Generale (1548, Marcantonio Memmo), che oggi ospita il Municipio, il Palazzo del Monte di Pietà, di origine seicentesca ma riedificato nel ‘900, il Palazzo del Governatore delle Armi, anch’esso seicentesco, il Duomo Dogale, dalla travagliata storia costruttiva. Iniziato nel 1594, dotato della facciata nel 1615, coperto nel 1636 e consacrato nel 1777, il duomo ha interno ad aula unica e soffitto a capriate lignee. Racchiude opere importanti: la pala dell’altar maggiore raffigurante il Redentore (1854) di Domenico Fabris, una Madonna lignea di fine ‘400 attribuita a Giandomenico da Tolmezzo, l’altare delle Milizie (1641) realizzato dal Padovanino. Il massiccio campanile è stato innalzato nel 1776.

Nella Porta Cividale (1604-5) è collocato il Museo Storico Militare, dove sono esposte mappe, cimeli, documenti, uniformi dei vari corpi che si sono avvicendati nella fortezza fino alla Seconda Guerra Mondiale.

È possibile visitare una parte delle fortificazioni. Il percorso comincia dalla Loggia Veneta (XVI secolo), dove sono esposte uniformi e armi del periodo di costruzione della fortezza, e prosegue con il Cavaliere, la postazione più elevata all’estremità della cortina, sulla quale era collocata l’artiglieria a lunga gettata, e il baluardo, un terrapieno a punta di freccia (un baluardo si trova su ciascuna delle nove punte della stella). Scendendo dal baluardo s’incontra la loggia (posto di guardia) con sortita, un’ampia galleria che termina nella falsabraga (tipo di terrapieno usato per nascondere lo spostamento delle truppe dalle postazioni interne a quelle esterne). Segue il fossato che separa la prima dalla seconda cerchia e il rivellino, a forma di freccia come il baluardo, dal quale è visibile la terza cerchia difensiva. In asse con il baluardo si trova la lunetta che comprende alcune casematte.

5 Affollati Mercati Di Natale nel Mondo

Con il rapido avvicinarsi del periodo natalizio, i pensieri vanno già alla gioia dei mercatini. Sono molte le città di tutto il mondo che ospitano grandi mercati per Natale, se non vedete l’ora di immergervi a pieno nella festività, pensate già ai bagagli e prenotatevi dei voli economici verso una di queste città.

Londra

Anche il Regno Unito quest’inverno ha il suo evento natalizio in perfetto stile tedesco. Dalla fine di novembre e fino all'inizio di gennaio, 'Winter Wonderland' a Hyde Park consisterà in uno scoppiettante ‘Mercato di Natale degli Angeli’ con oltre 100 bancarelle che vendono i migliori oggetti artistici e di artigianato provenienti da tutto il mondo, così come altri tipi di regali. Un’occasione eccellente per prendere dei voli per Londra e andare alla ricerca di quello che nella propria città non si riesce a trovare. Troverete anche la pista di pattinaggio sul ghiaccio più grande di Londra, le giostre e ovviamente ‘Babbo Natale’ per i più piccoli.

Edimburgo

Non è soltanto la capitale inglese ad ospitare un interessante mercato di Natale. In Scozia, il mercato tedesco di Edimburgo si svolge a Princes Street Gardens, con decorazioni festive di tutto rispetto. Qui si possono trovare i grandi bicchieri per la Weissbier, le tazze di vin brulé, salsicce, gnocchi di patate ed il tradizionale pane di Natale. Meglio cercarsi subito dei voli economici altrimenti viaggiare a Edimburgo può essere costoso in periodo natalizio, quindi se volete concludere un buon affare, assicuratevi di prenotare per tempo!

New York

Gli americani amano 'le vacanze' ed il Natale nella Grande Mela è un'esperienza decisamente inebriante. Puntate a Little Italy che in questo periodo si trasforma nel paese delle meraviglie, con le strade piene di luci, addobbi, cortei, sfilate, bande musicali e carri colorati. Le bancarelle per le strade vendono regali di Natale, gadget ed altri oggetti, il tutto immerso nell’avvolgente spirito del Natale. Voli per New York ce ne sono finché volete, ma anche in questo caso è meglio non perdere tempo e dare subito un’occhiata ai prezzi.

Berlino

La Germania è il re dei Mercati di Natale e Berlino vanta probabilmente la migliore offerta di mercatini di tutto il paese. Ci sono, infatti, oltre sessanta differenti mercatini di Natale che si svolgono in giro per la città e con una vasta scelta, da quelli più vivaci ai più tranquilli. WeihnachtsZauber a Gendarmenmarkt è situato in una delle piazze più belle d'Europa e merita sicuramente una visita. Per qualcosa di un po’ più attivo il mercato WinterMagic dispone di 4000 metri quadrati di ‘Boccia on ice' che offre ai bambini e agli adulti la possibilità di pattinare all’aperto sul ghiaccio. Per i più avventurosi, in Potsdamer Platz si svolge la più grande corsa in slittino d’Europa. Amsterdam Ad ogni dicembre, il Museumplein di Amsterdam diventa un affollato mercato di Natale. Addobbato con luci colorate, ospita decine di bancarelle dove si possono fare acquisti, visitare esposizioni di artigianato ed assistere a tutti i generi di spettacoli e performance. A Leidseplein, c'è una grande pista di pattinaggio sul ghiaccio e per un mercato alternativo provate ad Haarlem, che si trova a 20 minuti di treno da Amsterdam ed ospita un locale mercato di Natale a metà dicembre.

Adriana Agostini, scrittrice di storie e notizie di viaggio, ama viaggiare per il Mondo e conoscere culture, musiche e cibi diversi in una continua lotta personale contro la quotidiana routine del non-viaggio.

di Karin




La Festa di Halloween nel Mondo

Amate gli orrori di Halloween, i fantasmi, i demoni ed altre creature che animano la notte?
Abbiamo dato un’occhiata a come viene festeggiato Halloween nel mondo, quindi afferrare il vostro kit a base di zucca, indossate il vostro costume e lanciatevi a caccia di qualche “dolcetto o scherzetto”!

Irlanda

L'Isola di smeraldo è riconosciuta per essere il luogo d’origine di Halloween, dove ha avuto inizio il festival di Samhain. Derivato dall’irlandese antico, si traduce approssimativamente con "fine estate" ed è una festa del raccolto che ha radici nell’antica cultura celtica. Oggi Halloween è ancora ampiamente celebrato con feste in strada, falò e fuochi d'artificio in tutto il paese. La capitale irlandese ospita ogni anno l’Halloween Festival Parade, dove ogni sorta di creatura spettrale si impossessa di tutte le strade ed i vicoli della città, un motivo in più per saltare a bordo dei voli per Dublino e godersi questo dolce terrore!

Regno Unito

Halloween è molto celebrata nel Regno Unito, specialmente per i bambini, ma c’è da divertirsi anche per gli adulti. Uno degli eventi più interessanti è il London Ghost Festival che invita tutti ad esplorare i luoghi più soprannaturali di Londra inclusi misteriosi reparti di ospedali, chiese e naturalmente cimiteri! Un altro evento per i più coraggiosi è il Ghost Bus Tour a bordo di un bizzarro mezzo a due piani per visitare gli angoli più spaventosi della City. Verso Londra sono frequenti i voli low cost, un buon mezzo per andare a caccia di fantasmi.

Stati Uniti d’America

I nordamericani sono sempre entusiasti di festeggiare Halloween, tanto che le vendite dei relativi prodotti hanno cominciato a competere con quelle di Natale! Persone di tutte le età si fanno coinvolgere vestendosi in maschera, dai fantasmi ai supereroi, fino ai personaggi dei cartoni animati. Parola d’ordine “dolcetto o scherzetto” e le zucche-lanterna sono in ogni casa, dove abbondano i film horror. Tutto pronto a New York per la 37° Halloween Parade, tra i mille costumi, le bande, i ballerini e gli artisti. Se volete festeggiare in un paese che rende giustizia a questa festa, trovatevi dei voli per New York e andate a mordere la Grande Mela!

Svezia

Halloween è relativamente recente in Svezia, ed ha acquisito popolarità soltanto negli ultimi dieci anni. Molti bar e club delle città svedesi ospitano eventi dedicati ad Halloween come le feste in maschera. Il Ghost Walk di Stoccolma è particolarmente apprezzato in questo periodo dell’anno. Si tratta di un giro nel lato più oscuro della città, che racconta storie di omicidi, miti e misteri, ma è riservato solo a più coraggiosi!

Norvegia

Halloween è stato introdotto in Norvegia verso la fine degli anni '90, dove pare che i fumetti di Donald Duck abbiano contribuito a promuovere la festa. I bambini corrono di porta in porta con costumi spaventosi gridando "eller knep knask!" (Dolcetto o scherzetto!), Mentre gli adolescenti e gli adulti, vestiti da streghe e fantasmi, ballano tutta la notte in feste private o nei locali in stile demoniaco. Adriana Agostini, scrittrice di storie e notizie di viaggio, ama viaggiare per il Mondo e conoscere culture, musiche e cibi diversi in una continua lotta personale contro la quotidiana routine del non-viaggio.

di Karin
fonte: Fonte: Article Marketing Italia

Turismo: Boom delle Isole Minori

Linosa, San Pietro, Gorgona, Giannutri, Marettimo, isole definite minori ma che continuano a guadagnare punti in termini di flussi turistici rispetto a sorelle maggiori come Isola d’Elba o Capri. Se i numeri del turismo di massa fanno registrare flessioni anche superiori al 5%, Federalberghi rileva che il 7,2% degli italiani nel 2010 ha scelto una vacanza su queste isole, con una crescita dell’1,1% dal 2009 nonostante la congiuntura economica sfavorevole. Anzi, proprio il budget contenuto gioca a favore di questi piccoli paradisi: «Cinque notti in camera doppia in una sistemazione a quattro stelle a Lipari costano 440 euro circa, spostamento sulle altre isole compreso. Prezzi competitivi, insomma - spiegano al tour operator Mediter, specializzato nei pacchetti viaggi sulle isole minori - inoltre gli italiani hanno meno tempo a disposizione per le vacanze e il tranquillo ritmo di vita di queste isole permette di goderselo al meglio». In ottobre, poi, i costi si riducono: «Un appartamento con vista sul mare da quattro posti letto costa circa 60 euro a notte, in agosto 130, conferma Rocco Mercurio, titolare di Marettimo Estate, società che offre alloggi ed escursioni alle Egadi».

Cosa attrae i turisti, chi preferisce questo tipo di vacanze e cosa ama fare?

«Soprattutto famiglie e coppie - secondo Rocco - dopo colazione si parte per le escursioni tra grotte spettacolari o in montagna, in serata cena in trattoria e tranquillità assoluta». Mediter propone alternative per i più dinamici: «Alcuni aliscafi la sera trasportano su isole in cui c’è più vita. Da Alicudi, Filicudi o Salina, ad esempio, è facile arrivare a Panarea, piena di locali».

Mete più gettonate?

«Negli ultimi anni c’è stato il boom delle Pontine. Le Tremiti rimangono ancora un po’ ai margini».

MARETTIMO Dove dormire: Marettimo Estate: appartamenti, escursioni, degustazione di prodotti tipici (www.marettimoestate.it, 0923923058). Il mare più bello con Marettimo Diving Center: 3337994017, www. marettimodivingcenter.it.

Dove mangiare: Il Veliero: trattoria ristorante, cucina tipica di pesce (0923923274). Una delle caratteristiche dell’isola è che ci si può approvigionare di pesce fresco e tonni, al porto, direttamente dai pescatori locali.

LINOSA Dove dormire: Hotel Linoikos: al centro di Linosa, una «riserva naturale d’armonia» con vista sul mare e ambiente familiare (http://www.linoikos.it/). Villaggio Bungalow Aethusa: appartamenti a 50 m dal mare, consigliabili a nuclei familiari (www.marenostrumdiving.it)

Dove mangiare: Trattoria Errera: aperta da maggio a ottobre, offre il cous cous di cernia come specialità (tel. 0922-924080, 0922-972041).

SAN PIETRO Dove dormire: Hotel Riviera: elegante e pittoresco, lontano dal caos, sul lungomare (http://www.hotelriviera-carloforte.com/). Hotel Nichotel: nel centro storico di Carloforte, tra la spiaggia e la piazza centrale, ricca di bar, ristoranti e negozi (http://www.nichotel.it/).

Dove mangiare: Ristorante Al Tonno di Corsa: nel quartiere antico, specialità tradizionali, rigorosamente a base di pesce ma soprattutto di tonno (http://www.tonnodicorsa.it/).

GIANNUTRI Dove dormire: Le Dimore di Mimma: quattro appartamenti con zona relax, accanto ad una suggestiva caletta, ai resti di una villa d’epoca diocleziana e ad un grande parco. Prezzi da circa 65 euro a persona (www.ledimoredimimma.com)

Dove mangiare: La Taverna del Granduca: zona Cala Maestra, ambiente e menù all’insegna della semplicità. Specialità a base di pesce fresco. Menù da 30 euro circa. Tel. 0564812920

di Beatrice Moraldi



Marche: Gradara, il castello di Paolo e Francesca

In territorio marchigiano, sul confine con l'Emilia Romagna sorge Gradara, arroccata sopra un verde colle che domina le colline circostanti e il mare. Gradara è un borgo medievale cinto da doppia cortina muraria e provvisto di castello visibile già a distanza, costruito nel punto più alto del colle. Il Castello di Gradara si sviluppa attorno al Mastio del 1150 ed è stato proprietà dei De Griffo, dei Malatesta, degli Sforza e dei Della Rovere, che nel corso dei secoli lo hanno trasformato da fortino a confortevole residenza signorile. Le sue stanze sono state teatro di vicende storiche e personali, spesso in bilico tra realtà e fantasia. E' il caso del tragico amore tra Francesca da Polenta e Paolo Malatesta, immortalato da Dante nel Canto V dell'Inferno.

Nel 1275 Sigismondo I Malatesta, detto il Mastin Vecchio, stringe un'alleanza politica con Guido Minore da Polenta attraverso il matrimonio del primogenito Giovanni Malatesta con Francesca da Polenta, figlia di Guido. Giovanni, chiamato Giangiotto e tra l'altro descritto brutto e sciancato, Podestà in Pesaro, e non potendo portarsi appresso la famiglia (a causa di una disposizione dell'epoca) decide di lasciare la moglie e la figlia Concordia nella sua residenza a Gradara, reputata il luogo più vicino e sicuro. Sola nel castello, Francesca riceve le visite del bel Paolo Malatesta, fratello di Giovanni, e se ne innamora perdutamente. Venutolo a sapere Giangiotto medita vendetta: finge di partire per Pesaro e sorpresi la moglie e il fratello soli nella camera di lei, si avventa contro Paolo per ucciderlo; Francesca interviene rimanendo trafitta, senza tuttavia riuscire a sottrarre alla fine certa l’amato. Correva l'anno 1289.

Questa la versione più nota della storia di Paolo e Francesca, che per primo Dante Alighieri (1265-1321) riportò nel Canto V dell'Inferno, dove nel secondo cerchio gli incontinenti scontano la loro pena sotto la sferza di una bufera perenne. Ma l'elenco di scrittori, pittori e musicisti che hanno celebrato il tragico evento è infinito. Basti citare S. Pellico o G. D'Annunzio, il cui dramma in 5 atti Francesca da Rimini viene interpretato per la prima volta a Roma nel 1901 da Eleonora Duse. L'opera del D'Annunzio fu poi musicata da R. Zandonai. Si ricordano inoltre l'esponente del romanticismo pittorico A. Scheffer, G.P. Doré, grande illustratore ottocentesco della Divina Commedia, l'artista neoclassico J.A.D. Ingres, lo scultore A. Rodin e il pittore G. Previati.

A Gradara la vicenda di Paolo e Francesca è stata tramandata di padre in figlio ed è entrata a far parte di diritto delle tradizioni del paese. Il forte attaccamento dei locali a questa storia ha portato a credere che lo scheletro di donna rinvenuto nel XVIII secolo in un sarcofago romano e quello rivestito di armatura ritrovato il secolo precedente fossero quelli dei due amanti, ma questa convinzione non ha trovato nessun riscontro certo. Comunque, a Gradara molto parla dei due innamorati, a cominciare dal castello dove è d'obbligo soffermarsi nella stanza di Francesca, teatro secondo la tradizione dell'efferato fatto di sangue. E nella stanza di Francesca non si mancherà di notare il leggio che presumibilmente resse il libro "galeotto" e la botola attraverso la quale Paolo forse tentò di fuggire all'ira del fratello. Anche le strade, i nomi dei ristoranti, i souvenir dei negozi di Gradara alludono alla vicenda; ad esempio, si potrebbe percorrere il romantico sentiero degli innamorati che si sviluppa attorno alle mura trecentesche.



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