google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 ILCREAVIAGGI: 11/01/2010 - 12/01/2010 google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Vantaggi e svantaggi del vivere a Roma

Vivere a Roma: una delle città più belle del mondo, capitale d'Italia di fatto, per turismo e seconda a Milano solo nell'ambito economico comunque fortissimo. Queste solo alcune delle peculiarità che vengono in mente quando si parla di Roma. Vivere a Roma è il sogno di moltissimi Italiani e molti stranieri che affollano la città, soprattutto nei mesi estivi : numerosi sono i matrimoni a Roma celebrati per Italiani non residenti e per i turisti stranieri che si innamorano della città, soprattutto Americani ma anche Inglesi e Tedeschi scelgono sempre più numerosi la capitale per convogliare a nozze.

C'è da dire che molti "Romani de Roma", ossia gli abitanti della città, sembrano almeno apparentemente non apprezzare e viverla pienamente: questo perchè Roma nella sua bellezza è pur sempre una metropoli con tutti i suoi problemi e le sue contraddizioni di fondo: innanzitutto il problema del traffico cittadino e degli spostamenti; trovare parcheggio in alcune zone è davvero un'impresa ardua pur essendo disposti a pagare; quando i parcheggi sono gratuiti praticamente si è alla mercè degli odiati posteggiatori abusivi in molti casi addirittura più costosi dei parcheggi veri e propri e vera e propria tassa non scritta imposta al cittadino. Il traffico in alcune ore del giorno è davvero stressante, gli autobus sono sovraffollati e numerosi sono gli episodi quotidiani di borseggi e scippi. Questi sono gl aspetti negativi comuni peraltro alla maggior parte delle città oltre il milione di abitanti.

Veniamo agli aspetti positivi. Roma è una città romantica, piena di arte e di storia. Ogni strada del centro storico ha praticamente un qualcosa di caratteristico o un monumento, una chiesa, una basilica nelle vicinanza da visitare. Nel centro storico potrete mangiare in posti davvero caratteristici: i ristoranti di Roma più famosi sono per lo più nelle vie del centro anche se si possono trovare ottimi posti in periferia.

Il costo della vita a Roma è caro ma comunque molto meno caro rispetto alle città del nord; la fama della città facilita anche l'organizzazione di numerosi concerti ed eventi durante tutto l'anno. Le vie del centro sono le vie per eccellenza per dedicarsi allo shopping ed agli acquisti e in tutta la città sorgono numerosi centri per gli acquisti dei Romani: i centri commerciali di Roma da questo punto di vista non hanno nulla da invidiare rispetto ai grandi centri commerciali europei delle capitali d'Europa, anzi sono in realizzazione un paio di centri che si attesteranno come i più grandi centri commerciali a livello europeo.

Valutate bene le dimensioni della città e tutti i vantaggi e gli svantaggi connessi alla vita in una metropoli: c'è sicuramente chi ama la vita frenetica e chi la detesterebbe abituato magari a vivere in zone tranquille e paesini. Consigliato per manager e donne in carriera che pur ambendo a far del lavoro la principale ragione di vita non disdegnano l'arte ed il romanticismo della "città eterna": Roma. Per ulteriori informazioni di ogni genere, notizie, eventi e tutto di tutto il portale http://www.romasuper.com offre una buona mole di risorse web informative.


E' il momento di Prenotare la Settimana Bianca

La settimana bianca è da sempre la vacanza invernale preferita dagli italiani, più o meno giovani, con la quale si prendono un periodo di pausa dallo stress del lavoro per ricaricare le batterie respirando aria buona e praticando attività salutari. Il periodo preferito per trascorrere la settimana bianca nelle nostre montagne è principalmente quello a cavallo delle feste natalizie: sicuramente i prezzi in quel periodo sono i più alti della stagione, ma riuscire a prenotare per quei giorni significa assicurarsi una vacanza indimenticabile. Molti scelgono proprio questo periodo perché la disponibilità economica delle famiglie sotto natale è maggiore.

Per la settimana bianca 2011 gli operatori si aspettano un incremento di prenotazioni rispetto l'anno passato, pur risentendo della crisi che ha colpito anche questo settore; si prevede che le presenze nei nostri comprensori sciistici crescano soprattutto grazie all'arrivo dello sperato 5% in più di stranieri, che sembrano aver riscoperto la bellezza delle montagne italiane.

La montagna in inverno è sinonimo di neve, sci e snowboard per gli appassionati di queste discipline che aspettano con trepidazione il momento della prima neve ma ancora di più il giorno della partenza per la settimana bianca. Le discipline sportive da praticare sulla neve sono molteplici e la vacanza in settimana bianca è il giusto comopromesso fra relax, sport e adrenalina. La maggioranza dei turisti invernali sceglie lo sci alpino, oltre il 60%, mentre lo sci di fondo piace a non più del 10%. Gli snowboarder stanno crescendo di anno in anno, sempre più persone infatti scelgono la tavola anziché gli sci per divertirsi nelle piste.

Ma la montagna in inverno non è solo sci: panorami mozzafiato, passeggiate, spa e centri benessere, attività alternative come escursioni in slitta e tour enogastronomici. Le località di montagna da sempre preferite per trascorrere una magnifica settimana bianca si ripartiscono nelle regioni del nord Italia che hanno entro i loro confini porzioni della catena alpina. Partendo da oriente, si trova il Friuli con le sue Tarvisio e Zoncolan, comprensori non tropo vasti ma molto affascinanti e divertenti; il Veneto dove l'intramontabile Cortina d'Ampezzo fa il pieno di turisti durante tutta la stagione sciistica; il Trentino Alto Adige, la regione più frequentata dai vacanzieri invernali, offre decine di opportunità, da Madonna di Campiglio alla Val di Fassa con Canazei e Moena, comprensori molto vasti e panorami unici; la Lombardia coi comprensori di Livigno e Valtellina su tutti; il Piemonte offre il meglio di se vicino al confine francese, con le località Sestriere e Bardonecchia; la valle d'Aosta è la regione con le montagne più alte d'Europa, Monte Bianco e Monte Rosa, ed ospita gli amanti della montagna nei suoi Courmayeur, Cervinia, La Thuile..

Insomma, portate sci e tavole a rifare le lamine, tirate fuori dalla soffitta lo slittino di vostro figlio, organizzate gite e viaggi di gruppo... l'inverno è arrivato, se cerchi subito la struttura - albergo, appartamento, bed and breakfast - adatta alle tue esigenze, potrai prenotare risparmiando qualche bel soldino dato che ancora sono disponibili offerte presentate dagli operatori turistici.


Tenerife, la più grande delle isole Canarie

Nivaria, isola dell’inferno, Tenerife.
 Nel corso dei secoli questa attraente isola ha avuto più denominazioni, tutte legate al suo imponente vulcano. Nivaria è il nome che gli diedero gli antichi romani e sta ad indicare le innevate cime del Teide; gli spagnoli, con chiaro riferimento alle violente eruzioni, la chiamarono isola dell’inferno e infine Tenerife, Tene = montagna Ife = Bianco (la R fu aggiunta per questione di pronuncia). Sembra quasi impossibile che l’isola dell’eterna primavera conosciuta maggiormente per le sue spiagge, il suo mare e la sua temperatura, sempre gradevole, abbia così tanto da raccontare. Racconta delle sue origini, racconta dei suoi disastri, delle sue tradizioni, delle sue solitudini e della sua crescita. Parla di un passato fatto di conquiste, di ricchi signori che la dominavano e cominciavano a costruire, parla di braccianti a lavoro. Ci mostra fiera il suo lato più nascosto, più intimo tra strapiombi e dirupi. Scoprirla è come un percorso fatto di vari step dal più superficiale al più nascosto.

Spiagge Tenerife

Certo è che, arrivati a Tenerife, non si può non soffermarsi sullo splendore delle sue spiagge e del suo mare. Spiagge che si susseguono a ritmo di incanto e meraviglia punteggiate da palme, banani e dune che creano un’atmosfera onirica, irreale. Distese di sabbia bianca che si tuffano nel mare cristallino, blu come il cielo, limpido come l’acqua. Ma Tenerife riesce a stupirci ancora. Camminando lungo le coste, da sud a nord cambia aspetto, la sabbia diventa nera, rovente e il mare si arrabbia un po’ ma solo per farci divertire ancora.


Continuando nel nostro viaggio alla scoperta dell’isola, dalle coste all’entroterra, ci troviamo di fronte diversi municipi e città, una diversa dall’altra, con tante cose da visitare e tante curiosità da conoscere.

Località di Tenerife

Ogni città ha le sue caratteristiche e la sua particolarità. C’è Candelaria che è la città di Nostra Signora di Candelaria, patrona delle Isole Canarie, e per questo molto visitata da turisti religiosi; c’è Icod de Los Vinos, la città del Drago; c’è La Laguna, la città delle stelle (fu costruita seguendo le costellazioni); c’è Orotava, la città dei panorami; ci sono Las Americas e Los Cristianos le città del turismo; c’è l’elegante e affascinante Puerto de la Cruz; c’è Santa Cruz, capitale dell’isola e c’è la rurale Tacoronte.

Parchi Tematici e divertimenti di Tenerife

Durante la nostra scoperta fermarsi per divertirsi è d’obbligo. Ogni municipio ha il suo grande parco divertimento con mille attrazioni e mille giochi da fare sotto il caldo sole di Tenerife. Siam Park, che insieme a loro Parque, è uno dei più conosciuti grazie alle sue fantastiche attrazioni. Inoltre Camel Park, Monkey, Octopus e tanti altri.

Giardini e Parchi a Tenerife

La bellezza di quest’isola si mostra anche attraverso i suoi giardini. Tra i più rinomati e conosciuti: Jardin Botanico, Parque Garcia Sanabria e Parque del Drago dove è possibile ammirare diverse e numerosissime piante di origine esotica, tropicale e sub tropicale che con i loro colori e le loro forme particolari e attraenti decorano e fanno da scenografia all’intero parco.

Musei e monumenti a Tenerife

Ogni città di Tenerife ha musei e monumenti che ci guidano avanti nella nostra scoperta, mostrandoci il fascino del passato, ma anche la bellezza del presente. Ci fanno conoscere vicende passate e antiche tradizioni. All’interno dei musei si possono percorrere dei veri e propri itinerari che tornano indietro fin nella preistoria mentre i monumenti sono lì, immobili, che dal passato sono giunti fino a noi per mostrarci la loro bellezza: Palazzi, Ville signorili, grandi Piazze e Statue. Ci sono anche monumenti di nuova costruzione (Auditorium di Tenerife a Santa Cruz) che non mancano di stupire e affascinare.


Il Nostro viaggio continua. Conosciamo un po’ di più Tenerife. Conosciamo le sue località e quello che di bello hanno da mostrarci, ci siamo divertiti nel suo mare e rilassati sulle sue spiagge, ci siamo incantati nei suoi musei e meravigliati di fronte i suoi monumenti, ma ancora non è finita. C’è ancora altro da scoprire, altro per cui restare meravigliati. Nel cuore dell’isola di Tenerife si nascondo dei piccoli paesi, restati immutati nel tempo e che il tempo non ha cambiato. Non sono stati affollati da gente in cerca di svago e divertimento. Sono lì immersi nella natura e soli. E poi c’è il Teide, il cuore dell’isola. Uno dei vulcani più imponenti dell’intera Europa. Questa montagna ha caratterizzato il passato di questa isola, l’ha creata e l’ha plasmata. Le ha dato visibilità grazie alle sue cime alte ed innevate e l’ha protetta. Sono numerose le escursioni che è possibile fare sul Teide grazie a diversi percorsi che sono stati preparati. I più coraggiosi e temerari, data l’altezza del Vulcano, possono raggiungere il “Picco del Teide” (3718m) ed è scontato dire che da lì su si può godere di uno dei panorami più belli al mondo e dominare l’isola. Questa è Tenerife. E’ finito il viaggio.

Explora Canarias
Guida turistica di Tenerife: Isole Canarie
http://www.exploracanarias.com/
Fonte: Article Marketing Italia

Le acque termali del Perù

Un'ottima idea per un turismo diverso in Sudamerica tra le circa 400 le fonti termali peruviane, alcune delle quali aperte al turismo.
In Perù esistono numerosi luoghi aperti al turismo dove ritemprare mente e corpo, veri e propri centri termali dotati di vasche con acque medicinali e ricche di minerali. Dopo aver trascorso una giornata alla scoperta delle meraviglie di questo Paese, perché non regalarsi qualche momento di riposo, lontano da tutto, immersi in scenari di incredibile bellezza? Scoprite con noi le numerose alternative che vi offre il Perù per ricaricare le energie!

Sono 400 le fonti termali peruviane, sempre più meta ambita da quanti desiderano conoscere i benefici delle acque termali in una destinazione fuori dal comune.
Questa abbondanza di sorgenti si deve ad un fenomeno geologico di origine vulcanica, la subduzione, causato dallo sprofondamento della zolla di Nasca sotto la zolla sudamericana che ebbe inizio nel Mesozoico e continua ancora oggi. Le acque sotterranee, che fuoriescono da queste falle geologiche, si riscaldano raggiungendo temperature che vanno dai 20°C fino agli 89°C.
Per alcuni le fonti termali sono sinonimo di salute, per la grande quantità di minerali contenuti nelle acque che le rendono ricche di proprietà terapeutiche, mentre per altri sono solo luoghi di svago e relax, perfetti per chiudere una giornata trascorsa tra le Ande peruviane in un’attività di trekking, o in visita a città e siti del Paese.
Vi segnaliamo qui di seguito i centri termali più conosciuti del Perù, accessibili al turismo.

Nelle Ande del nord, troviamo i Baños del Inca, chiamati in origine Pultumarca o Città Termale degli Inca che, come indica il nome, erano i preferiti da Atahualpa, ultimo imperatore Inca e tra le più importanti fonti termali del Perù. Ancora oggi è possibile vedere la Poza dell’Inca, ovvero la vasca in pietra utilizzata dall’imperatore stesso quando si recava in questo luogo per rilassarsi e godere dei benefici delle acque.
Situato a pochi chilometri da Cajamarca e facilmente raggiungibile con i trasporti pubblici, il centro possiede acque clorurate e sulfuree dalle proprietà terapeutiche, che sgorgano dalle sorgenti ad una temperatura di 70°C. Sono particolarmente indicate per il trattamento di patologie alle ossa, al sistema nervoso e malattie reumatiche e delle vie respiratorie. Oltre a disporre di una sorgente naturale, di numerose vasche ad uso individuale e una piscina termale, il centro offre molti servizi turistici.
Nella provincia di Oyón vi sono numerose fonti termali, come Chiuchín, Churín e Picoyc, che si differenziano per proprietà terapeutiche e composizione chimica e hanno una temperatura che varia da 40°C a 60°C.
Sicuramente più conosciute sono le fonti termali di Churín, situate nella parte alta del fiume Huaura, ad un’altitudine di 2.080 metri. Sin dal periodo pre-inca si conoscevano le proprietà curative delle acque termali di Churín e negli anni ‘40, il dottor Ladislao Prazak, di origine ceca, analizzò i componenti chimici e affermò che per gli alti contenuti di minerali, lo stabilimento poteva essere considerato uno dei più importanti al mondo.

Lungo il corso del fiume si possono trovare numerose fonti termali come i Baños de la Juventud, per curare dolori alla testa e malattie agli occhi, e il Complesso Mamahuarmuy, sulle sponde a sinistra del fiume. I Baños de Santa Rosa sono caratterizzati da acque che curano patologie al fegato e allo stomaco, mentre quelle del Señor de Los Milagros per malattie alle vie respiratorie e il Complesso conosciuto come La Meseta, a poca distanza dal centro di Huaura, è il più completo di tutta la zona.

Il centro termale Aguas Calientes è una fermata ristoratrice per chi percorrere il Camino Inca e per chi visita Machu Picchu. Le sue rilassanti acque, senza colore né odore, raggiungono quasi i 30°C e sono l’ideale per la cura di affezioni reumatiche, muscolari e nervose.

Nel dipartimento di Ancash troviamo i centri termali di Monterrey e Chancos.
Le acque delle terme di Monterrey hanno tracce di ferro, solfato e cloruro, una temperatura di 49°C e un pH pari a 7.0, oltre a proprietà benefiche per disturbi reumatici e nervosi. Situate ad un’altitudine di 2.700 metri vicino a Huaraz, sono facilmente raggiungibili con i trasporti pubblici e dispongono di una piscina grande e alcune vasche ad uso individuale. Ai piedi della maestosa montagna Copa, si trovano le fonti termali di Chancos, dalle quali sgorga acqua a 74°C e un pH pari a 7.5. Classificate come clorurate-sodiche, sono indicate per il trattamento di malattie reumatiche, nervose e per problemi di infiammazione alle vie respiratorie. Lo stabilimento dispone di una piscina per adulti e una per bambini, sauna, vasche individuali e familiari.

Nella cittadina di Yura, a pochi chilometri da Arequipa, terra di grandi vulcani e della famosa pietra bianca detta sillar, troviamo acque termali ad una temperatura di 26°C, situate alle falde del Vulcano Chachani, a 2.575 metri di altitudine. Il centro dispone di diverse vasche delle quali la più nota è la Vasca della Tigre, le cui acque, dall’aspetto leggermente torbido per la grande quantità di minerali, hanno un pH pari a 8.0 e sono indicate per diverse patologie, dai reumatismi, alle artriti, alle malattie dell’apparato respiratorio, dello stomaco, della pelle e alle vie urinarie.

Altra vasca particolarmente salutare per malattie psicopatiche, anemia, sterilità, diabete e altre patologie, è quella chiamata Fierro Viejo, con una temperatura tra i 22 e i 28°C. Non meno importanti sono le acque termali Aguas de Jesús, situate a circa 9 chilometri da Arequipa, le cui vasche ipotermiche hanno una temperatura di 23°C e le acque sono considerate curative per problemi al fegato e curano malattie come l’artrite, la dermatite, calcoli renali, grazie alla loro composizione chimica.
Dalla città di Arequipa, entrambi i centri termali sono raggiungibili con mezzi di trasporto pubblico.

IL VIAGGIO IN PERU’: sono numerosi gli operatori italiani specializzati sulla destinazione Perù. Il prezzo di un pacchetto di 9 gg/8nt con trattamento di mezza pensione in hotel 4 stelle, volo internazionale dall’Italia andata e ritorno (indipendentemente da circuito scelto) è proposto a partire da 1800 euro a persona (prezzo variabile a seconda della sistemazione e del tour scelti.

Argentina: un’idea diversa dai soliti Mercatini di Natale

Perché non fare qualcosa di realmente diverso quest’anno per le vacanze di Natale, visto che si preannunciano delle vacanze lunghissime? Già, quest’anno il ritorno a scuola dopo le feste di Natale sarà addirittura lunedì 10 gennaio quindi, per chi ha figli in età scolare, può essere l’anno giusto per passare il Natale in qualche luogo caldo. La proposta non riguarda i soliti luoghi tropicali ormai pullulanti di turisti in spazi ristretti, l’idea è quella di visitare un paese sud americano che nel mese di dicembre è in piena estate: l’Argentina.
Niente paura, oggi con i voli a basso costo il viaggio è affrontabile a prezzi ragionevoli, considerando anche il costo della vita notevolmente più basso che si troverà sul luogo. Quindi: caldo, bagni, spazi sconfinati, ambiente amichevole, per la notevole presenza di cittadini di origine italiana, e un sacco di cose interessanti da vedere in particolare a Buenos Aires. Perché no?

Cosa visitare a Buenos Aires

La strada più "europea" é Calle Florida, un'area pedonale e commerciale di 11 isolati. Quì vicino sono situati gli alberghi più importanti. Ad un'estremo di Calle Florida degli alberi enormi circondano la Plaza San Martín, così chiamata in onore del Gen. José de San Martín, eroe della guerra d'Indipendenza argentina del XIX secolo. All'altro estremo si trova Plaza de Mayo - il cuore della città, oggi come ai tempi coloniali- con lo storico Cabildo (la Torre di Guardia), la Casa Rosada (la Residenza del Governo) e la Cattedrale.

Una peculiarità di questa città sono le strade larghe: Avenida de Mayo, che comincia a Plaza de Mayo, é incantevole dal punto di vista architettonico ed inoltre possiede alcuni tra i caffé più pittoreschi della città, incluso il più antico: il "Café Tortoni". Tutt'intorno si possono trovare dei classici bistrò francesi o dei tipici pub inglesi.

In un'altra strada caratteristica, l'Avenida Corrientes, si affollano fianco a fianco sale da té, librerie, ristoranti, pizzerie, cinema, teatri ed il Centro Culturale San Martìn, che offre un'ampia scelta di attività culturali.

L'obelisco di 65 metri, che ricorda il quattrocentesimo anniversario della fondazione della città, segnala l'incrocio con l'Avenida 9 de Julio. E' in questa strada, una delle più ampie del mondo, che é situato il Teatro Colòn una visita guidata a questa Casa dell'Opera, considerata una delle più grandi a livello mondiale, é obbligatoria per ogni turista.

Tra i quartieri tipici c'è il vecchio quartiere italiano La Boca, dove la città confina con la foce del fiume Riachuelo. E' uno dei più pittoreschi della città, nato dai sogni dei navigatori genovesi e dei poeti argentini.

Un'altra zona interessante della città é San Telmo, il quartiere storico più caratteristico, famoso per i suoi comodi caffè, i ristoranti, gli spettacoli di tango ed i vecchi negozi. E' consigliabile andarci la domenica, quando tutt'intorno a Plaza Dorrego si svolge il mercato delle antichità e "delle pulci".

A nord l'area esclusiva di Recoleta offre alcuni tra i migliori ristoranti e caffé, tra le boutiques più raffinate e tra le passeggiate più amene. Quì si trova il Centro Culturale della città, il Museo delle Belle Arti, la chiesa più antica, quella del Pilar, il cimitero monumentale e un centro commerciale molto particolare.

Altri due posti interessanti da visitare sono il Mercato delle Carni di Liniers, e la Fiera Rurale ed Agricola che si tiene annualmente in luglio ed agosto dal 1858.

Uno dei grandi spazi verdi della città é il parco pubblico di 400 ettari del quartiere , il polmone della capitale creato su modello del Bois de Boulogne, nei pressi dell'aereoporto Jorge Newbery. Vi si trova un lago artificiale,un ippodromo, due campi da polo ed altri campi sportivi, delle aree per il picnic e il planetario, costruito nel 1966. Davanti a Plaza Italia si trovano il Jardìn Botànico, creato nel 1892, e quello Zoològico, rimodernato di recente. A Villa Lungano, vicino al Riachuelo e all'Autòdromo, é situato il Parque de la Ciudad, dove sorge una torre di 200 metri.

Buenos Aires é una città sicura, dove si può tranquillamente passeggiare e approfittare dei molti intrattenimenti notturni che offre: i teatri, l'opera, i concerti all'aperto, i tango shows, i film in lingua originale e le discoteche aperte fino all'alba per ogni gusto ed età. Anche per quanto riguarda gli acquisti non c'é che l'imbarazzo della scelta: i luoghi principali sono calle Florida, avenida Santa Fè y Cabildo, il quartiere Once, Plaza Flores o Liniers, i centri commerciali Paseo Alcorta (Av. Figueroa Alcorta y Salguero), Patio Bullrich (Av. del Libertador 750), Alto Palermo Shopping (Av. Santa Fé y Cnel. Diaz), La Plaza (Av. Corrientes y Montevideo), Galerìas Pacìfico (Av. Còrdoba), El Pilar.

Tra le gite di un giorno nei dintorni della città, una delle più apprezzate è quella al Delta del fiume Paranà, un'area di 14.000 kmq di foresta semi-tropicale con migliaia di isole ed isolette. Il punto di partenza é il suburbio di Tigre, che si può raggiungere con la macchina, l'autobus o il treno, da dove si può prendere un battello, un catamarano, o anche affittare uno yacht per un giorno di navigazione sul fiume e alla fine gustare una grigliata in un ristorante all'aperto. E' piacevole anche visitare San Antonio de Areco, a 114 km dalla capitale.
Informazioni su Buenos Aires ricavate dal sito viaggiosempre

Viaggiare informati con EASY ITALIA - LINEA AMICA TURISMO per Turisti italiani e stranieri

Partito il 14 maggio "Easy Italia", il nuovo servizio telefonico multilingue di informazione e assistenza ai turisti stranieri ed italiani in visita nel nostro Paese, realizzato da Formez PA per conto del Ministero del Turismo.


Chiamando il numero 039.039.039 (al costo di una telefonata verso rete fissa secondo il piano tariffario dell’operatore sia da rete fissa che da rete mobile) - attivo 7 giorni su 7 dalle 9.00 alle 22.00 e disponibile in 6 lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, cinese, russo) oltre che naturalmente in italiano - i turisti potranno ricevere un’assistenza qualificata per tutte le loro esigenze.

"Easy Italia" ha lavorato a pieno regime anche il giorno di Ferragosto per aiutare i turisti a trascorrere una vacanza “senza pensieri” nel nostro Paese.

"L'angelo custode dei turisti", come l'ha definito in conferenza stampa il Ministro Michela Vittoria Brambilla, è attivo 7 giorni su 7 dalle 9.00 alle 22.00 e risponde al numero 039.039.039 in italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, cinese, russo (al costo di una telefonata interurbana da fisso e secondo il piano tariffario dell'operatore da mobile) con professionalità e cortesia.

Informazioni turistiche, mediazione linguistica, consulenza sui propri diritti di viaggiatore, aiuto in caso di disagi od emergenze, un'assistenza speciale per i diversamente abili. Ma anche un collegamento diretto con le reti informative del territorio, grazie ad un network che conta finora 223 membri (tra APT, IAT, Servizi turistici regionali, Enti provinciali per il turismo, Unioni di Comuni per promozione turistica, Uffici Informazioni e promozione turistica e Pro loco).

Il servizio è strutturato su due livelli: un Front Office, che risponde immediatamente alle richieste più semplici e un Back Office, cui vengono inoltrati i casi più complessi che necessitano di un recall al cliente. Easy Italia non si limita infatti a dare una semplice risposta al turista, ma lo accompagna con gentilezza e cortesia fino alla risoluzione del problema.

Diversi i casi trattati e risolti finora da Easy Italia: dai voli cancellati ai problemi con società di autonoleggio, dalla mediazione linguistica in situazioni di emergenza agli imprevisti nel trasporto marittimo. Sulla base dell'esperienza maturata in questi mesi, Easy Italia ha anche messo a punto una serie di FAQ (Domande e Risposte Frequenti) sul turismo tradotte in inglese, francese e spagnolo.



Carta dei Diritti del Passeggero e diritto al risarcimento per ritardo del volo

Dal 21 gennaio 2010 è disponibile on-line l'aggiornamento della 6^ edizione della Carta dei Diritti del Passeggero che tiene conto, in particolare, della recente sentenza della Corte di Giustizia Europea del Novembre 2009 sul risarcimento ai passeggeri in caso di prolungato ritardo. La sentenza stabilisce infatti, in analogia a quanto previsto per alcuni casi di cancellazione del volo, il diritto alla compensazione pecuniaria anche per i passeggeri che raggiungono la destinazione con oltre tre ore di ritardo rispetto all'orario di arrivo pubblicato. Tale diritto, tuttavia, viene meno se la compagnia aerea dimostra che il ritardo prolungato si è verificato a causa di circostanze eccezionali.



fonte: Enac

Viaggiare Sicuri: prima di partire per l'estero consulta gli avvisi particolari del Ministero degli Affari Esteri

Il sito Viaggiare Sicuri  mette a disposizione del cittadino informazioni di carattere generale sui Paesi esteri, ivi comprese quelle relative alla situazione di sicurezza. Si tratta di un servizio fornito dal Ministero Affari Esteri e gestito in collaborazione con l'ACI.
Le schede e gli avvisi per i viaggiatori che si recano all'estero sono basati su informazioni ritenute affidabili e disponibili alla data della loro pubblicazione e sono curate dal Ministero degli Affari Esteri e dall'ACI nell'ambito delle rispettive competenze.
Si ritiene opportuno porre in evidenza che le situazioni di sicurezza dei Paesi esteri, nonché le misure normative e amministrative in vigore in tali Paesi, possono rapidamente variare e che, nonostante la massima attenzione nel reperire e verificare le informazioni, i dati sono suscettibili di continue modifiche e aggiornamenti.
Sulla base di tali considerazioni è demandata ai singoli viaggiatori ogni decisione in merito al viaggio da intraprendere. Il Ministero degli Affari Esteri ed ACI non possono in nessun modo essere ritenuti responsabili per danni a persone o cose che possano derivare direttamente o indirettamente da informazioni pubblicate sul sito.
Nei Paesi dove non vi sia una Rappresentanza diplomatica/consolare italiana, i cittadini possono richiedere, ai sensi dell'art. 20 (ex art. 8C) del Trattato di Amsterdam, l'assistenza delle Rappresentanze in loco degli altri Stati Membri dell'Unione Europea.
Le mappe riportate non hanno rilevanza da un punto di vista politico, bensì servono unicamente per riferimento geografico.
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dall'Italia 06-491115

dall'Estero +39-06-491115


Alitalia: offerta 1000 miglia fino al 31 dicembre

Fino al 40% di miglia bonus!

Nuova offerta MilleMiglia per chi richiede il biglietto premio a partire dall'11 ottobre fino al 10 novembre 2010 prorogata fino al 31 dicembre 2010.
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CARATTERISTICHE DEL PROGRAMMA 1000 MIGLIA

La durata del Programma MilleMiglia è stata estesa al 31 dicembre 2012. Hai tempo fino a tale data per accumulare miglia, e fino al 30 giugno 2013 per spenderle.
Nel 2010 il Programma MilleMiglia si arricchisce di alcune novità importanti. Scopri quali.

Le novità del 2010

E' possibile accedere ai Club Esclusivi anche in base al numero di voli effettuati: 30 voli per accedere al Club Ulisse, 60 per il Freccia Alata e 90 per il Freccia Alata Plus
Tutti i Soci dei Club Esclusivi possono trasportare gratuitamente alcune attrezzature sportive sui voli operati da Alitalia
'Business perTE' per i Soci Freccia Alata Plus si rinnova: 4 upgrade che possono essere utilizzati non solo sui voli internazionali ma da oggi anche su quelli intercontinentali
Con 'Business perTE' anche i Soci Freccia Alata hanno la possibilità di richiedere 2 passaggi in classe Business sui voli internazionali Alitalia.

E in più:

2.000 miglia di benvenuto per tutto il 2010 per i nuovi iscritti, accreditate effettuando voli o utilizzando i servizi dei Partner entro 3 mesi dalla data dell'iscrizione
Miglia accumulabili non solo in base alla distanza percorsa, ma anche alla tariffa acquistata, fino al triplo delle miglia
Miglia acquistabili per te o per amici e familiari. Non c’è bisogno di aspettare per richiedere il premio che desideri. Puoi acquistare fino a 40.000 miglia l’anno; i viaggi premio sono più vicini di quanto pensi!
Più flessibilità per i viaggi premio, grazie ai prodotti Standard, Flex e MultiClass
Per i Soci dei Club Esclusivi, il prodotto MilleMiglia Gallery e tanti altri privilegi riservati, come priorità in lista d'attesa, eccedenza bagaglio gratuita e benefit offerti dai Partner.
Per ulteriori informazioni sul Programma, leggi il Regolamento, scarica la guida disponibile sul sito o visita la sezione delle Domande e Risposte.

E' importante sapere che...

Trascorso un periodo di 24 mesi durante il quale il Socio non abbia effettuato alcuna attività che preveda accumulo di miglia con Alitalia o con i Partner del Programma, Alitalia si riserva la facoltà di chiudere il conto del Socio e rendere inattive le miglia in esso presenti.

Leggi tutto il Regolamento sul sito Alitalia

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Valenzia: la perla ancora da scoprire

Nonostante sia la terza città spagnola, dopo Barcellona e Madrid, Valenzia non ancora raccolto presso i viaggiatori egual successo e il motivo non si comprende. Basta visitarla una volta, per capire che non ha nulla da invidiare alle sorelle maggiori, forte dei suoi quasi 2000 anni di storia, nati con la fondazione romana nel 138 A.C. e testimoniati, nel suo centro storico, da innumerevoli monumenti che abbracciano un percorso così lungo.

Le varie culture che si sono succedute hanno influenzato l’aspetto della città, che per alcuni aspetti potrebbe sembrare anche un po’ caotica. Romani e soprattutto arabi hanno lasciato i segni, a volte uno accanto all’altro, del loro passaggio. A questo si aggiunge la parte moderna che da l’impressione di essere un vero e proprio laboratorio sperimentale di architettura.

In un solo luogo si potranno così trovare costruzioni gotiche, edifici moreschi, magnifiche chiese barocche e vecchi quartieri malandati come El Cabanyal, grattacieli, musei avveniristici, arditi ponti e snodi viari e anche due magnifiche spiagge, Las Arenas e la Malvarrosa.

Insomma a Valenzia non ci si annoia, pochi altri luoghi al mondo offrono un così vario insieme di stili e habitat urbani, un succedersi di emozioni che possono soddisfare anche i turisti più esigenti.

Da non dimenticare poi la movida serale, non inferiore a quella di più rinomate località spagnole.

Luoghi caratteristici da visitare

Tra le due piazze centrali, Plaza de la Reina e Plaza Virgen, si trova quello che comunemente si chiama La Seu. Qui sono presenti gran parte delle attrazioni storiche di Valenzia come la Cattedrale, il campanile ottagonale Miguelete e Capilla del Santo Cáliz – sededi quello che molti considerano essere il vero Santo graal.

La Lonja

Se si è costtretti a visitare solo una costruzione storica a Valenzia è bene scegliere La Lonja, l’antica borsa della seta. Considerata una delle più importanti costruzioni gotiche in Europa nel 1996 è stato incluso nell’elenco del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Il mercato è grande quanto una cattedrale, quasi 2000 mq.

Museo de Bellas Artes de Valencia

È uno dei musei più belli di tutta la Spagna, ristrutturato con le mura in colore rosso, pesca e verde ospita opere di Goya, Velázquez, José Ribera e Sorolla.

Las Fallas E Museo Fallero

Le esposizioni di questo piccolo museo si concentrano sull’enorme festival Las Fallas

di Valencia. Ogni anno, tra il 12-19 marzo, la gente sfrutta questo evento gioioso per prendere in giro gli uomini al potere ed altri personaggi importanti.

Da non dimenticare poi tutte le architetture moderne che fanno di Valenzia un luogo anche avveniristico: L'Oceanogràfic, L'Emisfero alla Ciutat de les Arts i les Ciències, di Santiago Calatrava, il Puente de las Flores, L'Umbracle, il Parco Oceanografico, L'Hemisfèric, Puente de la Exposicion, l’IVAM

Come arrivarci e muoversi

Aeroporto

L’aeroporto di Valenzia si trova otto chilometri ad ovest della città ed è collegato con l'Italia anche con voli low cost.  Per raggiungere la città si impiegano circa venti minuti al costo di €1.20 a tratta. Diverse compagnie d’autobus offrono il servizio di trasporto e si fermano anche vicino ai maggiori alberghi. La stazione taxi si trova appena fuori dal terminal ed un viaggio fino a Valencia costa circa €15. Da non dimenticare che il conducente fa pagare circa €1 a bagaglio.

Traffico Locale

Il trasporto pubblico di Valenzia è composto da autobus, metropolitana e tram. Il prezzo del biglietto varia da circa €1.25 per un singolo viaggio a prezzi combinati per autobus e metropolitana. Per i turisti c’è inoltre la Valencia Card che offre un numero illimitato di viaggi con il trasporto pubblico interno alla città oltre a sconti su musei, negozi, ristoranti e molto altro. È possibile acquistare la Valencia Card con una durata da 1 a 3 giorni a partire da €10.

Taxi

A Valenzia tutte le vetture taxi appartengono alla stessa compagnia, ma distribuite da diverse aziende. Il prezzo è in questo modo sempre lo stesso qualunque ditta contattiate.

Visitare Berlino

Berlino è la capitale e la città più grande della Germania.
A Berlino trovi la storia antica nel Pergamonmuseum, che conserva l'altare di Pergamo e la Porta di Babilonia, e il Museo Egizio; trovi la storia recente, con i resti del muro che ha diviso Berlino per 28 anni e il viale Unter den Linden. E trovi la storia contemporanea, nel Reichstag (la sede del Parlamento, con la sua cupola di vetro), in Alexanderplatz con la torre della TV e il Municipio, e in Potsdamer Platz, un quartiere moderno costituito per lo più da grattacieli.
Berlino è caratterizzata anche dai viali dello shopping, Kurfürstendamm (o Kudamm), Friedrichstraße, e dai mercatini di Natale in periodo di Avvento, da parchi come il centralissimo Tiergarten, e da monumenti come la Porta di Brandeburgo e il castello di Charlottenburg.
  • cose da fare e da vedere
  • dove mangiare
  • bar e vita notturna
  • shopping
  • dove dormire
  • informazioni essenziali
  • mappa della città

 fonte: volagratis
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Alicante: le cose più belle da vedere

Castello di Santa Barbara.
Una visita al Santa Bárbara Castle è caldamente raccomandata. Dal castello, che corona il Monte Benacantil, è possibile godere un panorama mozzafiato dell’intera città. Inoltre, nelle giornate più serene, potrete scorgere in lontananza persino l’Isola di Tabarca.
Per scendere dal Santa Bárbara Castle imboccate il percorso che attraversa il Parco de La Ereta lungo il pendio della montagna. La sua ubicazione e le sue splendide viste ne fanno un luogo di relax nonché un punto di incontro. Il Parco è dotato inoltre di un caffé e di un ristorante spettacolare con una sala per le esposizioni. Mentre scendete verso la zona del centro storico, non perdetevi poi il pittoresco e tipicamente spagnolo quartiere di Santa Cruz.
Sempre tra il castello e il quartiere di Santa Cruz, un’alternativa allettante è rappresentata da una passeggiata lungo i resti delle antiche mura di cinta della fortezza che oggigiorno si protraggono sino al cuore del quartiere stesso.
Orario di Apertura: The castle is open 7 days a week.
Telefono: +34 965 162 128
Prezzo: Free entrance. Lift: € 2,40

Isola di Tabarca
Una visita all’isola di Tabarca è assolutamente d’obbligo per qualsiasi visitatore. Il porto sportivo di Alicante
mette a disposizione le imbarcazioni della compagnia Kontiki e prevede diverse partenze giornaliere durante i mesi estivi e tre partenze settimanali durante il resto dell’anno. Da Alicante il viaggio dura circa un’ora. La traversata vi darà l’opportunità di ammirare l’intero litorale.
Provate uno dei tradizionali piatti a base di pesce seduti a un tavolino all’aperto di uno dei ristoranti dell’isola. A Tabarca troverete poi graziose baie in cui tuffarvi, nonché una spiaggia attrezzata con diverse strutture. Sull’isola sono presenti inoltre piccoli hotel in cui soggiornare.

Telefono: +34 686 994 538 / +34 965 216 396 Kontiki
Biglietti: Return ticket from Alicante around €20.

MARQ
Il MARQ è il museo archeologico cittadino situato nell’edificio restaurato di un ex ospedale ed espone preziosi reperti risalenti al Paleolitico rinvenuti in diversi siti archeologici ad Alicante e nei dintorni della città. Nel 2004, il MARQ si è aggiudicato il premio “Museo europeo dell’anno”.

Indirizzo: Plaza Doctor Gómez Ulla S/N
Orario di Apertura: Open every day except Mondays.
Telefono: +34 965 149 000
Prezzo: Entrance fee €3

MUBAG
Il Museo de Bellas Artes Gravina ospita la collezione di opere d’arte del Comune di Alicante dal Medioevo all’inizio del XX secolo. Il museo ha sede in un edificio risalente al XVII secolo ristrutturato e
riadattato allo scopo.

Indirizzo: C/ Gravina, 13-15
Orario di Apertura: Open every day except Mondays and Sunday afternoons
Telefono: +34 965 14 67 80
Prezzo: Free entrance

Museo de les Fogueres de San Juan
Il Museo de les Fogueres è dedicato alla festa più popolare di Alicante ed espone i “ninots”, le statue in legno “risparmiate” (ovvero non bruciate durante i falò) nel corso degli anni. Una sala proiezioni ricorda
i migliori momenti della storia di tale festa testimoniati anche da fotografie, costumi ecc. Il museo è particolarmente raccomandato a famiglie con bambini!

Indirizzo: C/ Teniente Alvarez Soto (next to Rambla Méndez Núñez)
Orario di Apertura: Open every day except Sunday afternoonsand Mondays.
Telefono: +34 965 146 828
Prezzo: Free entrance

Il centro storico
Tornati nel quartiere del centro storico, vi raccomandiamo un percorso comprendente una visita alla San Nicholas Co-cathedral, del XVII secolo (i chiostri in stile rinascimentale herreriano sono tuttavia precedenti: risalgono al XV secolo), una tappa all’edificio del Municipio, un edificio barocco del XVIII secolo, e infine alla Basilica di Santa Maria, un tempio gotico eretto su una moschea della città antica risalente al XIV e al XVI secolo e ultimata con finiture barocche e rococò nel XVIII secolo.

fonte: volagratis

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Rio de Janeiro: informazioni e qualche consiglio

Rio de Janeiro è la città più famosa del Brasile è senza dubbio . La città è diventata famosa in tutto il mondo per vari motivi che si sono mescolati tra di loro come le spiagge, il sorriso del popolo, la voglia di ballare a qualsiasi ora e le ragazze, punto di forza del turismo brasiliano. Gli abitanti di Rio sono fantastici,sempre pronti al divertimento, al gioco La del calcio sulle stupende spiagge, alla cura del proprio corpo e alla birra,un mix che potrebbe fare di Rio la città del relax e del divertimento. Si chiamano Cariocas e godono di uno dei panorami più belli di tutto lo stato, infatti Rio è situata in una splendida posizione tra l'oceano e la scarpata dell'altopiano..La spiaggia più famosa non solo del Brasile ma sicuramente del mondo è Copacabana, la quale si estende per 4.5 km davanti ad una delle zone residenziali più popolose della terra.Altre spiagge da non perdere sono Ipanema, che è la spiag gia più esclusiva ed elegante di Rio, Pepino, Praia Barra da Tijuca, Flamengo e Aproador.

Il Corcovado è una montagna situata nel centro di Rio de Janeiro, nel parco nazionale di Tijuca. È conosciuto a livello mondiale in quanto sulla cima si trova la statua del Cristo Redentor. Il Cristo Redentore è una statua rappresentante Gesù Cristo e si erge a 710 metri s.l.d.m. a picco sulla città e sulla baia di Rio è alta circa 38 metri ed è uno dei monumenti più conosciuti al mondo. Ormai la statua è un simbolo della città e del Brasile e rappresenta il calore del popolo brasiliano che accoglie a braccia aperte i visitator i. Il picco e la statua sono accessibili tramite la Corcovado Rack Railway. La ferrovia usa treni ad elettricità capaci di trasportare 360 passeggeri all'ora. Ogni viaggio dura circa 20 minuti e il treno riparte ogni mezz'ora, dalle 8:30 del mattino alle 18:30 di pomeriggio. Alla base della statua si trova una scala composta da 222 gradini e vi sono diversi ascensori.

Il Pao de Azucar (pan di zucchero) è alto 394 metri ed è la seconda tappa obbligatoria ove poter ammirare l’incantevole panorama della Baia di Guanabara. La teleferica ultimamente rimodernata porta alla cima ogni giorno dalle ore 8:00 alle 22:00. Alla Prima stazione è presente un eliporto dove è possibile sorvolare la città.

Lo Stadio Mário Filho, universalmente noto come Maracanã, è il primo stadio al mondo per dimensioni della struttura con i suoi 304.284 m² e senza dubbio il più famoso impianto sportivo sul pianeta. Costruito originariamente con una capienza di 160.000 spettatori (100.000 a sedere non numerati nel secondo anello, 30.000 a sedere numerati nel primo e altri 30.000 in piedi nel parterre) durante l'ultimo incontro del Mondiale del 1950 si stima che ospitò un numero di spettatori pari a 250.000, a tutt'oggi un record mondiale per gli sport di squadra; lo conferma lo stesso Havelange ex-presidente FIFA quel giorno comune spettatore.

Da Largo Carioca, nei pressi del Petrobras Building, si sale sul Bonde, un caratteristico tram aperto che, passato il vecchio acquedotto degli Arcos de Lapa, si inerpica sino ad arrivare al tipico quartiere di Santa Teresa, caratterizzato da vecchie case, lussuose ville, viuzze strette e piccole piazze. E' ancora in Centro che si trovano la Cattedrale Metropolitana, una moderna e imponente costruzione a tronco di cono con 4 immense vetrate policrome, il pregevole Monastero di Sao Bento, una testimonianza dell'arte barocca a Rio, e la Chiesa della Candelaria, con i suoi affreschi e le decorazioni in marmo.
Un pezzo di Amazonia nel cuore di Rio de Janeiro. Il Jardin Botanico che venne fondato nel 1808 per volontà dell' allora principe reggente Dom Joào e ospita più di 6000 varietà di piante,su i suoi 140 ettari di terreno: è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 17 ed è un angolo tranquillo e sereno.




Cosa vedere e visitare a Barcellona

Barcellona è una città (1.615.908 abitanti, area urbana: 4.928.852 abitanti) della Spagna, capoluogo della Catalogna, una regione autonoma della parte nord-orientale dello stato, oltre che capoluogo dell'omonima provincia e della comarca del Barcelonès. È la seconda città della Spagna per numero di abitanti.Gennaio e Febbraio sono i mesi più freddi, con temperature medie nell'ordine dei 9°C, e Luglio ed Agosto i più caldi, con medie di 24º.

La Sagrada Familia, uno dei capolavori di Antoni Gaudì che non riuscì a terminare e che oggi la stanno finendo di costruire usando lo stesso criterio che venivano costruite le cattedrali medioevali. La Sagrada Familia verrà finita intorno al 2020, ma si puo' visitare.

Il Parco Güell, di Antoni Gaudì, anche questo come la Sagrada Familia è un'opera incompiuta ma molto affascinante. Questa "Città giardino" creata nel 1900/1914 dove si possono trovare scalinate, una piazza, due casette che ricordano quella della favola di Hansel e Gretel. Tanti colori e una fantasia incredibile.

La Rambla è un grande marciapiede centrale situato tra Plaça Catalunya, nel centro della città, e il porto antico. Un posto allegrissimo dove si puo' trovare di tutto: da i fioristi ai giocolieri dai venditori di uccelli ai pittori che di giorno e di notte rallegrano La Rambla. Dalla Rambla si possono vedere i palazzi più belli di Barcellona tra cui il palazzo della Virreina, il mercato Boqueria e il famoso teatro, El Liceu.

Plaça Reial è una piazza contornata da palme dove si svolge un mercatino di francobolli e monete, si trovano inoltre dei bei locali e ristoranti.

Casa Milà, conosciuta con il nome "La Pedrera" costruita tra il 1905 e il 1907 da Antoni Gaudì, in stile modernismo, si trova al 92 di Passeig de Gràcia. Una casa fatta con cemento armato e materiali come frammenti di azulejos, pietra viva, ferro battuto per le porte e balconi e vetro armato per i pavimenti.

Palau de la Música Catalana, Lluís Domènech i Montaner, simbolo della nuova architettura modernista catalana. Nel 1971 è diventato monumento nazionale e nel 1997 è stato dichiarato dell'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità. Si trova nel quartiere San Pere sulla via Laietana, parallela alla Rambla.

Parc de la Ciutadella è un parco dove non si sentono i rumori della grande città di Barcellona. All'ingresso di Passeig de les Pujades si trova la monumentale "Cascada" creata da J. Fontsère con la partecipazione di un giovane, Antoni Gaudì. Si tratta di una cascata fatta con rocce irregolari e vegetazione. Nel parco si trova anche il Parlament de Catalunya e lo Zoo de Barcelona.

Montjuic e Tibidabo, per apprezzare di piu' la bellezza di Barcellona dovete andare assolutamente sul monte Montjuic e Tibidabo che si trova vicino al porto. su Montjuic si trova il Castello del Montjuïc, il Museo Nazionale dell'Arte catalana, gli impianti olimpici come lo Stadio Olimpico Lluís Companys. A Montjuic si trova anche il giardino botanico. Sulla montagnia di Tibidabo oltre ad una bella vista di Barcellona si trova il luna park e l'antenna delle comuncazioni disegnata da Norman Foster.



Qualche informazione per visitare Genova

Genova è una città ricca di storia, di tradizioni, ma anche una città moderna e vitalissima. I contrasti appaiono evidenti al visitatore, che scopre l’antico e glorioso passato, misto ai simboli di una moderna metropoli. Il Porto Antico si presenta con la famosa Lanterna, simbolo della città (alta 117 metri e visibile da oltre 30 km) e gli antichi palazzi della Ripa Maris, unitamente a moderne infrastrutture ed edifici, come il Bigo e la Bolla di Renzo Piano, l’Acquario, i Magazzini del Cotone, il Galata Museo del Mare. Il Centro Storico, con le caratteristiche viuzze (curreggi) ricche di botteghe ultracentenarie, offre lo splendido Palazzo Ducale e i palazzi dei Rolli, ricche residenze della nobiltà genovese, che nel XVI secolo ambivano ad ospitare le personalità illustri in visita alla Repubblica di Genova; si tratta di una ottantina di stupendi edifici con ampi atri, cortili, giardini e sale finemente decorate: oltre la meta di questi palazzi sono Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. Da Nervi a Pegli, gli estremi costieri dell’area metropolitana genovese, oltre 30 km di costa di straordinaria bellezza. Così come straordinario è il panorama che si gode dal balcone della città, il Belvedere Luigi Montaldo, raggiungibile con l’ascensore liberty, oppure dal Belvedere del Righi, raggiungibile con la funicolare Zecca – Righi. Bellissimo e suggestivo il borgo marinaro Boccadasse, vicinissimo al centro città, dove sono presenti alcuni ottimi ristoranti. Il mare, naturalmente, è protagonista della storia e della cultura genovese, come anche perno delle principali attività economiche e culturali, con il ricco patrimonio museale del Galata Museo del Mare, nell'edificio Galata, che è la costruzione più antica sopravvissuta della Repubblica di Genova, e dove nel ‘600 si costruivano le galee genovesi. Vi si trovano fedeli ricostruzioni di un'antica galea e di un brigantino-goletta dell'800; la Sala Tempesta, invece, è dedicata ai transatlantici italiani e a molti oggetti originali di quelle navi. Dalla prossima primavera si potrà visitare il più grande sommergibile italiano, l'S 518 Nazario Sauro, prima nave - museo d'Italia visitabile in acqua, attraccato proprio davanti al Galata Museo del Mare. Fantastico l'Acquario di Genova, il più grande parco marino d’Europa, con oltre 10.000 esemplari. Nell'aristocratico quartiere di Strada Nuova c'e la Via Garibaldi (detta anche la "Via Aurea" fino all'800 o la Rue des Rois, nome coniato da Madame de Stael) dove si possono ammirare diversi Palazzi dei Rolli, come Palazzo Bianco e Palazzo Rosso, due importanti pinacoteche, e il Palazzo Doria Tursi, oggi sede del Comune. Da non perdere, tra le tante attrazioni di questa splendida città, la Cattedrale di San Lorenzo, il Palazzo Reale, il Palazzo del Principe Doria, il Santuario di Santa Caterina da Genova, il Castello d'Albertis e il Forte Sperone, situato a circa 600 metri s.l.m. e punto terminale della cinta delle Mura Nuove, lunga circa 13 km, seconda al mondo dopo la Grande Muraglia Cinese. Genova ha un clima temperato mediterraneo un po' particolare, risentendo della presenza dei diversi rilievi montuosi che la circondano, a volte in maniera differente tra le varie zone della metropoli. In inverno il clima è generalmente mite lungo la fascia costiera, mentre le zone collinari possono registrare temperature sotto lo zero, specie in presenza del vento di tramontana. In primavera, specie all'inizio, sono frequenti repentini cambiamenti tra giornate soleggiate con temperature intorno ai 20°C e giornate molto fredde. In estate il caldo è mitigato dalle brezze; il clima è spesso afoso, per l'elevata umidità. In autunno, la stagione più piovosa, le temperature sono miti e le giornate quasi sempre soleggiate. Eccellenti le possibilità di soggiorno, in hotel, agriturismo o b&b. Così come eccellente è la tradizione gastronomica genovese, di ottimo livello sia nei ristoranti eleganti che in quelli più rustici e a carattere familiare. Arrivare a Genova è semplice. Per chi sceglie l'aereo, l'aeroporto Cristoforo Colombo si trova a Sestri Ponente, circa 6 km dal centro, con il quale è ben collegato con treno o bus. Per chi sceglie il treno, le stazioni principali della città sono Genova Principe e Genova Brignole. La Stazione Marittima di Genova è raggiungibile in nave o traghetto da diversi porti del Mediterraneo. Per chi sceglie l'auto, la rete autostradale collega Genova agevolmente: ad ovest l'A7 Genova-Milano e l'A10 Genova–Ventimiglia; a nord-ovest l'A26 Genova-Voltri; ad est e sud l'A12 Genova–Rosignano. Semplice muoversi anche all'interno della città, con efficienti servizi pubblici (metropolitana, bus e numerosi ascensori e funicolari, che dal centro permettono di raggiungere rapidamente le panoramiche zone collinari).

Qualche consiglio per visitare Amsterdam

Amsterdam è la capitale dei Paesi Bassi, nella provincia dell'Olanda Settentrionale. Conta circa 750.000 abitanti, molti dei quali appartenenti ad oltre 170 nazionalità. Definita la Venezia del Nord per il suo sistema di canali, Amsterdam è considerata la capitale del divertimento e del proibito e per la vivace e frenetica vita notturna, ma è anche rinomata per le molteplici attività nella cultura, nelle arti, nella musica. Le principali attrazioni sono i Coffeeshop e il Quartiere a Luci Rosse, da un lato, e, dall’altro, i Musei, con inestimabili patrimoni artistici, le Piazze, luoghi di frenetica attività diurna e notturna, i mercatini e i parchi. Il periodo migliore per visitare Amsterdam va da aprile ad ottobre: le temperature oscillano tra 1-2°C e 21-22°C (con punte massime estive di 26-29°C). Rare le nevicate mentre il cielo è spesso coperto, per cui è d’obbligo un ombrello al seguito, sempre. Molto articolato il sistema di trasporto pubblico. Un servizio di navetta verso l'aeroporto internazionale di Schiphol; negli orari notturni ci sono treni a cadenza oraria per l'aeroporto e per altre località come l'Aia, Rotterdam e Utrecht. Tre linee di metropolitana; 16 linee di tram; molte linee di autobus, urbani e regionali; diverse linee di traghetti ed alcune linee di vaporetto lungo i canali cittadini. Gran parte delle strade sono corredate di piste ciclabili e rastrelliere per posteggiare la bicicletta; in città se ne contano circa 500.000! Come in ogni grande città, anche ad Amsterdam abbondano borseggiatori e delinquenti. Si racconta di casi di travestimenti da poliziotti per controlli su banconote false e pagamento in contanti di multe! Occorre molta attenzione e girare leggeri.


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Visita a Palmanova, la città fortezza

La città fortificata di Palmanova sorse nel 1593 per volere della Serenissima. Alla sua costruzione lavorarono trattatisti, architetti e ingegneri dell’Ufficio delle Fortificazioni di Venezia, tra cui il noto Giulio Savorgnan. La scelta del luogo, all’incrocio tra la via Julia Augusta e la strada Ungaresca (Stradalta), della pianta a stella con nove punte, di erigere una doppia cerchia di mura (una terza venne aggiunta in seguito da Napoleone) venne determinata da motivi di ordine militare: Palmanova doveva fungere da baluardo contro le incursioni turche e le pretese austriache.

Nel 1960 su decreto del Presidente della Repubblica Palmanova fu dichiarata Monumento Nazionale.

La visita ideale a Palmanova inizia dal Civico Museo Storico, in Borgo Udine, dove attraverso documenti, mappe e fotografie viene illustrata l’evoluzione del sistema di fortificazioni. L’esposizione, che comprende anche armi e monete, si articola in sezioni che ripercorrono le fasi salienti della storia della città. A poca distanza dal museo si trova il Palazzo del Ragionato, edificato nel 1648 dal Provveditore Generale Marcantonio Memmo per ospitare gli uffici finanziari. Borgo Udine termina con Porta Udine, uno dei tre monumentali ingressi a Palmanova, probabilmente progettati dallo Scamozzi. Appena fuori Porta Udine sono l’acquedotto marmoreo e la Caserma Montesanto, seminterrata, fatta costruire da Napoleone nei primi anni dell’800. Proseguendo in direzione di Borgo Aquileia s’incontra la polveriera napoleonica, adattata per ospitare attività culturali, quale l’annuale Mostra di Stampe Antiche (agosto).

Il centro della città coincide con l’esagonale Piazza Grande, un tempo usata per le esercitazioni delle truppe, oggi sede del mercato settimanale. Nella piazza convergono i sei assi radiali della città, intersecati da tre strade anulari. Al centro dello spazio sorge un pozzo in pietra d’Istria con tre nicchie rivolte ciascuna ai tre borghi di Palmanova. Le statue di alcuni Provveditori Generali sono collocate al margine della piazza in corrispondenza di borghi e contrade. Su Piazza Grande affacciano diversi edifici storici: la Loggia della Gran Guardia, dove in passato un corpo di guardia vigilava sull’artiglieria, il Palazzo del Provveditore Generale (1548, Marcantonio Memmo), che oggi ospita il Municipio, il Palazzo del Monte di Pietà, di origine seicentesca ma riedificato nel ‘900, il Palazzo del Governatore delle Armi, anch’esso seicentesco, il Duomo Dogale, dalla travagliata storia costruttiva. Iniziato nel 1594, dotato della facciata nel 1615, coperto nel 1636 e consacrato nel 1777, il duomo ha interno ad aula unica e soffitto a capriate lignee. Racchiude opere importanti: la pala dell’altar maggiore raffigurante il Redentore (1854) di Domenico Fabris, una Madonna lignea di fine ‘400 attribuita a Giandomenico da Tolmezzo, l’altare delle Milizie (1641) realizzato dal Padovanino. Il massiccio campanile è stato innalzato nel 1776.

Nella Porta Cividale (1604-5) è collocato il Museo Storico Militare, dove sono esposte mappe, cimeli, documenti, uniformi dei vari corpi che si sono avvicendati nella fortezza fino alla Seconda Guerra Mondiale.

È possibile visitare una parte delle fortificazioni. Il percorso comincia dalla Loggia Veneta (XVI secolo), dove sono esposte uniformi e armi del periodo di costruzione della fortezza, e prosegue con il Cavaliere, la postazione più elevata all’estremità della cortina, sulla quale era collocata l’artiglieria a lunga gettata, e il baluardo, un terrapieno a punta di freccia (un baluardo si trova su ciascuna delle nove punte della stella). Scendendo dal baluardo s’incontra la loggia (posto di guardia) con sortita, un’ampia galleria che termina nella falsabraga (tipo di terrapieno usato per nascondere lo spostamento delle truppe dalle postazioni interne a quelle esterne). Segue il fossato che separa la prima dalla seconda cerchia e il rivellino, a forma di freccia come il baluardo, dal quale è visibile la terza cerchia difensiva. In asse con il baluardo si trova la lunetta che comprende alcune casematte.